Dalla manutenzione alla prevenzione: come le ispezioni periodiche migliorano la sicurezza sismica del magazzino

Il valore di un magazzino sicuro

Da oltre cinquant’anni Modulblok supporta le aziende nel costruire magazzini sicuri, conformi e pronti a evolvere con le normative. Con il servizio ModulService, la sicurezza diventa un processo continuo di verifica, manutenzione e miglioramento sismico.

In ogni impianto logistico, la scaffalatura è la spina dorsale del sistema. È ciò che sostiene il peso della merce, garantisce ordine e continuità operativa, e determina – più di ogni altra cosa – il livello di sicurezza complessivo del magazzino.

Tuttavia, proprio per la sua natura strutturale, la scaffalatura è anche una delle aree più critiche: danni, deformazioni, modifiche non autorizzate o carichi mal distribuiti possono generare rischi concreti per le persone e per la merce.

In questo contesto, la manutenzione e le verifiche periodiche non rappresentano soltanto un adempimento normativo, ma un vero investimento nella sicurezza e nella continuità operativa dell’azienda.

Il quadro normativo di riferimento

Il principale riferimento legislativo per la sicurezza nei luoghi di lavoro è il D.Lgs. 81/2008, che definisce gli obblighi del datore di lavoro in materia di prevenzione dei rischi.
Due articoli, in particolare, riguardano direttamente la gestione delle attrezzature di stoccaggio:

  • Art. 15 – Stabilisce l’obbligo di adottare misure basate sullo “stato dell’arte”, indirizzando quindi all’applicazione delle norme tecniche di settore, come la UNI EN 15635, specifica per le scaffalature industriali.
  • Art. 71 – Elenca gli obblighi del datore di lavoro in merito all’uso e alla manutenzione delle attrezzature, tra cui:
    • fornire attrezzature adeguate e sicure;
    • mantenere un registro di controllo;
    • eseguire ispezioni periodiche da parte di personale competente.

A questi riferimenti legislativi si aggiunge un articolato sistema di norme tecniche europee che regolano progettazione, utilizzo e manutenzione delle scaffalature metalliche:

  • UNI EN 15635 – Utilizzo e manutenzione delle attrezzature di immagazzinaggio;
  • UNI EN 15629 – Specifiche di progettazione e uso;
  • UNI EN 15512 – Principi di progettazione strutturale;
  • UNI EN 15620 – Tolleranze, deformazioni e interspazi;
  • UNI 11636 – Validazione delle attrezzature di immagazzinamento;
  • UNI 11731:2018 – Requisiti per la gestione dei componenti danneggiati.

La UNI EN 15635 stabilisce che ogni scaffalatura industriale deve essere sottoposta a ispezione da parte di un tecnico competente almeno una volta ogni 12 mesi.

Tale verifica annuale è obbligatoria per garantire la conformità ai requisiti di sicurezza del D.Lgs. 81/2008, ma la norma raccomanda anche ispezioni visive interne con frequenza settimanale o mensile, da parte del personale aziendale formato.

Ogni visita deve essere registrata nel registro di controllo delle scaffalature, documento che rappresenta la prova della corretta manutenzione in caso di controlli da parte di USL, Ispettorato del Lavoro o Vigili del Fuoco. Le ispezioni annuali devono essere svolte da un Tecnico Competente indipendente, mentre le verifiche ordinarie ricadono sotto la responsabilità del PRSES (Person Responsible for Storage Equipment Safety), figura obbligatoria in ogni azienda che gestisce magazzini industriali

Dalla conformità alla cultura della prevenzione

La normativa non deve essere interpretata come un mero obbligo, ma come una guida verso la costruzione di una cultura della sicurezza.
Un magazzino conforme non è solo un magazzino “in regola”, ma un ambiente in cui l’efficienza operativa, la salvaguardia delle persone e la tutela degli investimenti convivono.

Le visite ispettive previste dalla norma hanno lo scopo di:

  • prevenire incidenti e infortuni;
  • salvaguardare il personale e i beni aziendali;
  • prolungare la vita utile delle strutture;
  • ridurre i costi di manutenzione straordinaria;
  • garantire la tracciabilità degli interventi di controllo.

La classificazione dei danni secondo la norma UNI EN 15635 – con livelli verde, ambra e rosso – permette di distinguere le anomalie non critiche da quelle che richiedono interventi immediati, consentendo una gestione razionale e documentata del rischio.

ModulService: un approccio integrato alla sicurezza

All’interno della propria area Service, Modulblok ha sviluppato ModulService, un programma completo dedicato alla sicurezza e all’efficienza dei magazzini industriali. Il servizio ModulService si basa su procedure interne certificate secondo gli standard EN 1090-1, UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 3834-2 e OHSAS 18001, a garanzia di un approccio strutturato alla qualità, alla sicurezza e alla tracciabilità degli interventi.

L’obiettivo è duplice: garantire la conformità legislativa e accompagnare i clienti in un percorso di miglioramento continuo della sicurezza e delle prestazioni logistiche.

Le fasi del servizio

  1. Analisi preliminare e pianificazione della visita
    Ogni intervento inizia con una fase di studio del magazzino e delle sue caratteristiche operative. Questo consente di programmare la visita in modo efficiente, evitando interruzioni del lavoro e massimizzando la produttività.
  2. Ispezione tecnica sul campo
    Le verifiche vengono condotte da tecnici qualificati secondo le procedure della norma UNI EN 15635, e includono:
    • controllo visivo e strumentale delle strutture;
    • rilievo delle deformazioni;
    • verifica della verticalità e della planarità;
    • controllo dei sistemi di protezione e accessori.

ModulService effettua ispezioni da terra, in quota e in ambienti speciali (celle frigorifere, aree a basso tenore di ossigeno, magazzini automatici e autoportanti).

  1. Report tecnico e mappatura digitale
    Al termine della visita, il cliente riceve un verbale dettagliato che documenta:
    • l’elenco delle anomalie riscontrate e la loro classificazione;
    • la mappatura del magazzino, utile per individuare rapidamente la posizione dei danni;
    • le rilevazioni strumentali;
    • un allegato fotografico a supporto.

Il report ispettivo ModulService ha valore probatorio e può essere esibito in caso di audit interni o ispezioni ufficiali. Include una mappatura georeferenziata delle posizioni danneggiate, classificazione del rischio e piano d’intervento prioritario con stima dei tempi di ripristino. Questa documentazione, in caso di verifiche da parte degli enti di controllo, dimostra l’adozione di misure di prevenzione e di gestione del rischio ai sensi del D.Lgs. 81/2008.

  1. Assistenza post-visita e supporto tecnico
    Modulblok offre un servizio di assistenza universale, in grado di intervenire su scaffalature di qualsiasi marca e modello.
    Oltre alle ispezioni, vengono forniti supporto alla sostituzione dei componenti danneggiati, assistenza nella gestione dei materiali di ricambio e consulenze per la validazione delle strutture esistenti secondo le norme UNI 11636 e UNI EN 15635.

Oltre la conformità: il miglioramento sismico

In un Paese come l’Italia, dove il rischio sismico è un fattore reale, la sicurezza delle scaffalature non può limitarsi al rispetto delle norme: deve includere la valutazione della vulnerabilità sismica e l’adozione di soluzioni di miglioramento strutturale.
La nuova frontiera della manutenzione non è solo “verificare”, ma trasformare la conformità in miglioramento.

Il tema della sicurezza evolutiva sarà approfondito nel prossimo webinar “Sicurezza del magazzino: dalla conformità al miglioramento sismico”, in programma il 28 novembre 2025 alle ore 11:00.

Durante l’evento, esperti Modulblok e professionisti del settore normativo illustreranno come le visite ispettive possano diventare un punto di partenza per la riqualificazione sismica, migliorando sicurezza, efficienza e valore patrimoniale del magazzino.