Relazione di Vulnerabilità Sismica: un passo essenziale per la sicurezza dei magazzini industriali

Negli ultimi anni, il tema della sicurezza antisismica ha assunto un ruolo centrale anche nel settore industriale e logistico. Per chi gestisce magazzini, centri di distribuzione o strutture con scaffalature complesse, conoscere lo stato di salute delle proprie installazioni è una condizione imprescindibile per garantire sicurezza, continuità operativa e conformità normativa.
In questo contesto, la Relazione di Vulnerabilità Sismica offerta da Modulblok rappresenta uno strumento concreto per supportare le aziende nella valutazione tecnica delle proprie strutture e nella pianificazione di eventuali interventi di miglioramento.

Cosa prevede la normativa: quando è necessaria la Relazione di Vulnerabilità Sismica

La Relazione di Vulnerabilità Sismica valuta la capacità di una struttura di resistere all’azione sismica secondo le norme vigenti.
Il quadro di riferimento include:

  • NTC 2018 (DM 17 gennaio 2018)
    Definisce i criteri di progettazione e verifica anche per le strutture esistenti, introducendo i livelli di conoscenza (LC1–LC3) e le verifiche agli stati limite sismici (SLV, SLC).
  • OPCM n. 3274/2003
    Stabilisce l’obbligo di verifica sismica per le opere strategiche e opere rilevanti, cioè quelle il cui danneggiamento può avere gravi conseguenze per persone o attività produttive. La norma prevede inoltre la programmazione degli interventi di miglioramento o adeguamento in base ai risultati della verifica.
  • D.Lgs. 81/2008 – Sicurezza nei luoghi di lavoro
    Impone al datore di lavoro di valutare tutti i rischi, incluso quello sismico, nell’ambito del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), garantendo che le strutture presenti nei luoghi di lavoro siano stabili e sicure.

Per le scaffalature industriali, si applicano inoltre specifiche norme europee di settore:

  • EN 16681:2016 – Progettazione sismica delle scaffalature portapallet.
  • EN 15512:2020 – Progettazione strutturale delle scaffalature in acciaio.
  • EN 15635 – Uso e manutenzione delle scaffalature in esercizio.

Quando la verifica è obbligatoria o raccomandata

La Relazione di Vulnerabilità Sismica è obbligatoria o fortemente consigliata nei seguenti casi:

  • Opere strategiche o rilevanti ai sensi dell’OPCM 3274/2003 (con programmazione degli interventi).
  • Modifiche strutturali, ampliamenti o variazioni di carico su edifici o scaffalature (NTC 2018 e norme EN).
  • Cambi di destinazione d’uso o incremento delle masse stoccate.
  • Eventi sismici recenti o danneggiamenti rilevati a seguito di scosse anche di lieve entità.
  • Richieste di enti ispettivi, assicurazioni o clienti in ambito sicurezza e conformità.
  • Aggiornamento del DVR aziendale, quando il rischio sismico è considerato significativo.

Misure transitorie (non sostitutive della verifica)

Le Linee Guida 2023 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per le scaffalature in zona sismica disciplinano la gestione delle strutture già esistenti e consentono, se necessario, l’adozione di misure provvisorie (es. riduzione delle portate, limitazioni di carico o restrizioni d’uso) in attesa della verifica completa e dell’eventuale progetto di miglioramento o adeguamento.
Tali misure non sostituiscono la Relazione di Vulnerabilità Sismica, che rimane lo strumento tecnico di riferimento per attestare la sicurezza strutturale del magazzino.

Il servizio “Relazione di Verifica Vulnerabilità Sismica” di Modulblok

L’Ufficio Tecnico di Modulblok offre un servizio completo, calibrato sulle specificità delle strutture logistiche e industriali.
L’obiettivo è fornire un quadro chiaro e documentato del livello di sicurezza delle scaffalature e dei sistemi di stoccaggio, attraverso un approccio tecnico-ingegneristico rigoroso e personalizzato.

Le fasi del servizio tecnico

  1. Raccolta documentale
    Analisi dei progetti strutturali e dei dati tecnici disponibili, verifica delle modifiche intervenute nel tempo e delle condizioni di esercizio.
  2. Sopralluogo tecnico e rilievi
    Rilevazione geometrica e visiva delle strutture, verifica dei collegamenti e dei sistemi di ancoraggio, analisi dello stato di conservazione e delle eventuali deformazioni.
  3. Analisi strutturale e modellazione sismica
    Simulazione delle azioni sismiche in base alla zona di appartenenza e verifica agli stati limite secondo NTC 2018, con definizione dell’indice di vulnerabilità della struttura.
  4. Relazione tecnica finale
    Report completo con risultati, criticità, suggerimenti per interventi di miglioramento o adeguamento e priorità operative.
    Il documento può essere integrato nel DVR e utilizzato a fini ispettivi, assicurativi o di pianificazione aziendale.

I vantaggi per le aziende

  • Conoscenza oggettiva del livello di sicurezza strutturale.
  • Valutazione tecnica per miglioramenti o adeguamenti: miglioramento sismico (consente di aumentare il livello di sicurezza anche senza raggiungere necessariamente quello previsto per le nuove costruzioni, purchè sia documentato il miglioramento ottenuto) o adeguamento sismico (porta le scaffalature ad un livello di sicurezza paragonabile a quello delle strutture di nuova realizzazione)
  • Riduzione del rischio operativo e tutela di persone, merci e impianti.
  • Supporto decisionale documentato per pianificare interventi mirati.
  • Soluzioni tecniche di miglioramento o adeguamento, secondo le normative vigenti.
  • Competenza ingegneristica Modulblok, maturata in decenni di esperienza nella progettazione di magazzini industriali.

Essere conformi alle normative antisismiche significa garantire la continuità operativa e rafforzare la reputazione dell’azienda come realtà sicura e responsabile.

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